Il ritorno su un circuito con alti consumi ha comportato un cambio di strategia
nella gara con il Pit Boost.
IN NUMERI
Stoffel Vandoorne
Prove libere 1 // P10
Prove libere 2 // P8
Qualifica // P14 [1:10.413, Gruppo B]
Gara // P11
Posizioni conquistate // 3
Giro più veloce // 1:11.877
Posizione in campionato // P12 [44 punti]
Jake Hughes
Prove libere 1 // P3
Prove libere 2 // P5
Qualifica // P9 [1:10.321, Gruppo A]
Gara // P16
Posizioni conquistate // -7
Giro più veloce // 1:11.412
Posizione in campionato // P15 [27 punti]
Maserati MSG Racing
Posizione in campionato // P7 [71 punti]
In entrambe le sessioni di prove libere Jake Hughes e Stoffel Vandoorne hanno trovato il passo giusto sulla pista dello Shanghai International Circuit mettendo in mostra tutto il potenziale della Maserati Tipo Folgore. Pur non riuscendo a raggiungere la fase dei duelli, in qualifica sia Jake che Stoffel hanno compiuto dei progressi rispetto alle ultime gare, con il britannico che è rimasto fuori dai duelli per pochi centesimi di secondo, conquistando la nona posizione in griglia.
Entrambi i piloti hanno fatto una buona partenza, riuscendo a mantenere le rispettive posizioni dopo le prime curve. Attenendosi a una strategia che prevedeva un Attack Mode anticipato, Stoffel ha attivato i primi quattro minuti di surplus di potenza nelle prime fasi della gara. Partendo più avanti in griglia, Jake si è invece concentrato sulla conquista di ulteriori posizioni prima di attivare il primo Attack Mode.
Come a Tokyo, Stoffel è stato uno dei primi a rientrare ai box per il Pit Boost. I primi dodici piloti, tra i quali Jake, hanno effettuato la sosta più tardi, verso la fine della finestra disponibile per il Pit Boost. Purtroppo, a questo punto la gara è completamente girata per il team, in quanto ai box entrambe le vetture hanno avuto problemi con il caricabatteria.
Maserati MSG Racing ha fatto tutto il possibile per recuperare le posizioni perse, ma a questo punto il consumo di energia è diventato un fattore critico. Jake e Stoffel hanno attivato il secondo Attack Mode negli ultimi giri, risalendo alcune posizioni, ma il tempo a disposizione era troppo esiguo per riuscire a entrare in zona punti.
Domani si torna nuovamente in pista per la seconda gara dell’E-Prix di Shanghai, in cui Maserati MSG Racing farà tesoro di quanto accaduto oggi per compiere dei progressi. L’assenza del Pit Boost comporterà una modifica della strategia per l’appuntamento di domenica e l’attenzione del team sarà concentrata su come migliorare la gestione dell’energia e degli pneumatici per riuscire a lottare per il podio.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Jake Hughes, pilota, Maserati MSG Racing: “Alla fine quella che si preannunciava una giornata molto positiva si è conclusa un po’ in sordina. Nelle due sessioni di prove siamo stati molto veloci, ma in qualifica si è ripresentato un problema con gli pneumatici nuovi simile a quello che abbiamo avuto ultimamente e abbiamo sofferto una mancanza di aderenza. Abbiamo conquistato la nona piazza in griglia, il che è un miglioramento rispetto al recente passato, ma penso che oggi avessimo davvero la macchina per fare qualcosa di più. In gara ho iniziato molto bene: a un certo punto mi sono trovato a condurre, alternandomi con gli altri nelle prime tre posizioni. Non tutto è andato alla perfezione in gara, tuttavia la questione fondamentale è che abbiamo avuto un problema con il Pit Boost per la seconda volta consecutiva. Ci siamo quindi ritrovati nelle retrovie e abbiamo fatto di tutto per scalare le posizioni, finendo per trovarci a corto di energia nell’ultimo giro. Quando uno si trova in questa situazione con il pit stop non ha niente da perdere, ma dobbiamo necessariamente capire la causa del problema, perché oggi ci è costato tanto.”
Stoffel Vandoorne, pilota, Maserati MSG Racing: “È stata una gara complicata. Dopo la partenza stavamo andando piuttosto bene; abbiamo attivato l’Attack Mode presto, conquistando la testa della corsa dopo un paio di giri e posizionandoci nel gruppo giusto prima del Pit Boost. Purtroppo, proprio con il Pit Boost la nostra gara è girata. Abbiamo avuto un problema con il caricabatteria e abbiamo perso diversi secondi. Questo ci ha fatti scivolare all’ultimo posto, nella terra di nessuno, e abbiamo dovuto modificare completamente la strategia e l’approccio. È stato difficile mantenere l’efficienza energetica perché eravamo soli in pista e non potevamo sfruttare la scia di nessuno. Ho effettuato il secondo Attack Mode tardi in modo da provare a recuperare qualche posizione, terminando la gara proprio a ridosso della zona punti. Guardando i risultati, eravamo solo a un paio di secondi dal podio: i sei secondi persi durante la sosta per il Pit Boost ci sono costati dei punti.”
Cyril Blais, Team Principal, Maserati MSG Racing: “Nel complesso oggi è stata una giornata insoddisfacente, in particolare per quanto riguarda la gara. Avevamo studiato una buona strategia per entrambe le vetture nell’ottica di guadagnare posizioni rispetto alla qualifica. Penso che saremmo potuti andare a punti con entrambe le vetture, con l’obiettivo di terminare tra i primi sei, ma purtroppo entrambi i piloti hanno avuto problemi con il Pit Boost. E dopo la sosta, scalare posizioni è stato difficile. Abbiamo fatto del nostro meglio, riuscendo però ad arrivare solo ai margini della zona punti. Oggi non è stata la nostra giornata, ma penso che abbiamo ottime potenzialità, e questo è positivo. Dobbiamo fare meglio. Ora dobbiamo concentrarci per riuscire a portare a casa dei punti nella gara di domani.”
Maria Conti, Head of Maserati Corse: “Sapevamo che il doppio appuntamento di Shanghai sarebbe stato impegnativo. Correre in Cina, dove la Formula E ha mosso i suoi primi passi, è comunque sempre un’emozione molto intensa. Nella gara di oggi il team ha portato a casa una serie di lezioni importanti che ci rendono ancora più consapevoli, uniti e focalizzati verso i nostri obiettivi stagionali. Con le celebrazioni del centenario di Maserati nelle corse all’orizzonte, crediamo che il double-header di Shanghai sia un’opportunità per arricchire la nostra storia nel racing e connetterci con una nuova generazione di appassionati di motorsport. Ci impegneremo anche domani, quando scenderemo nuovamente sulla griglia di partenza per combattere tra i migliori e scrivere un altro capitolo importante nella storia – quasi centenaria – di Maserati nelle corse di tutto il mondo.”