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Maranello, 21 maggio 2025 – Va in scena questo weekend uno degli appuntamenti più iconici del campionato, il Gran Premio di Monaco, che è anche la gara di casa per Charles Leclerc, unico pilota monegasco ad aver vinto in patria in Formula 1. Quella di Monte Carlo non è soltanto una gara: è un concentrato di storia, prestigio e adrenalina, incastonato tra le strade strette e tortuose di una città che vive la Formula 1 come parte della sua identità.

Due pit stop obbligatori. Il circuito cittadino non ha subito variazioni tranne l’annuale riasfaltatura: continua a misurare 3.337 metri – è il più corto del Mondiale – con appena 10 metri di larghezza nel punto più ampio. Ogni curva, dalla Ste. Devote al tornantino Fairmont, passando per il tunnel e la Rascasse, rappresenta una sfida contro i millimetri e i millesimi. Quest’anno c’è però una grande novità regolamentare, ovvero l’introduzione dell’obbligo di effettuare almeno due pit-stop, indipendentemente dall’uso delle tre mescole. Con questa misura si cerca di incentivare l’azione in pista, dopo che negli ultimi anni i sorpassi ma in generale i cambi di posizione si sono visti con il contagocce, tanto che nel Principato, ancor più che in ogni altra gara dell’anno, la qualifica rappresenta un momento davvero chiave del weekend di gara.

Programma. Venerdì sono in programma le prime due sessioni di prove libere, alle ore 13.30 e 17 CEST, mentre al sabato le qualifiche andranno in scena alle 16, precedute dalla terza e ultima sessione di libere alle 12.30. Il Gran Premio di Monaco prenderà il via alle 15 di domenica. Da percorrere ci sono 78 giri del circuito, pari a 260,286 chilometri. È prevista una sola zona DRS, sul rettilineo principale, anche se difficilmente offre qualche vantaggio vero per effettuare sorpassi.

Fred Vasseur Team Principal

Il Gran Premio di Monaco è una gara unica. Sappiamo come la qualifica sia fondamentale e in questi giorni abbiamo lavorato proprio per migliorare la nostra performance sul giro secco, dopo che nelle ultime occasioni non siamo riusciti a sfruttare al meglio il nostro pacchetto al sabato. Questo weekend debutta una novità nel regolamento sportivo che introduce una sfida ulteriore per la gara di Monaco. Ogni pilota dovrà fare almeno due pit stop con l’intento di dare più importanza alla strategia e aumentare l’azione in pista. Ovviamente è l’appuntamento di casa per Charles e questo rende questa corsa speciale per tutta la squadra, che è determinata a mettere nelle condizioni di ottenere il massimo della prestazione sia lui che Lewis.

 

FERRARI STATS

GP disputati: 1105
Stagioni in F1: 76
Debut: Monaco 1950 (A: Ascari 2°; R. Sommer 4°; L. Villoresi rit.)
Vittorie: 248 (22.44%)
Pole position: 253 (22.89%)
Giri più veloci: 263 (23.80%)
Podi: 830 (25.04%)

 

FERRARI STATS GP DI MONACO 

GP disputati: 69
Debutto: (A: Ascari 2°; R.Sommer 4°; L. Villoresi rit.)
Vittorie: 10 (14.49%)
Pole position: 13 (18.84%)
Giri più veloci: 17 (27.64%)
Podi: 57 (27.54%)

Tre domande a… Arthur Leclerc

Development driver, Scuderia Ferrari HP

1. Da monegasco, puoi spiegare qual è l’importanza di questa gara per il Principato? E per te in particolare, cosa significa vedere tuo fratello correre su queste strade?

Essere monegasco e guardare il Gran Premio di Monaco è qualcosa di incredibile. Seguo questa gara da tantissimi anni, praticamente da quando sono nato, ed è davvero qualcosa di speciale per tutti i nostri amici e la nostra famiglia. Ovviamente, vedere Charles guidare aggiunge sempre qualcosa in più. L’anno scorso è riuscito a realizzare il sogno di vincere la gara, quindi in un certo senso sembra aver chiuso il cerchio. Di sicuro per tutti i monegaschi è sempre una giornata magica quella del Gran Premio.

2. Qual è il tuo primo ricordo di questa gara? Cosa facevi durante il GP da bambino?

Il primo ricordo del Gran Premio di Monaco sono io bambino che guardo la gara insieme ai miei genitori e ai miei fratelli. È passato davvero tanto tempo! Eravamo alla chicane della Piscina e ricordo che i motori di Formula 1 all’epoca erano così rumorosi che mi misi a piangere! I miei genitori dovettero comprarmi dei tappi per le orecchie perché mi facevano male…

3. Che impatto pensi possa avere la nuova regola dei due pit stop obbligatori in gara?

Penso che sia positivo avere due soste obbligatorie, perché porterà un po’ più di azione e imprevedibilità alla gara, e permetterà anche ai piloti di spingere di più con le gomme. Negli ultimi anni tutto ruotava troppo intorno alla gestione degli pneumatici. Quest’anno credo che questa regola aggiungerà un po’ di strategia al quadro generale. Detto ciò, Monaco è sempre Monaco, quindi penso che sarà comunque fondamentale fare bene in qualifica per poter avere una buona gara. Sono davvero curioso di vedere cosa succederà.

Profilo
Arthur Leclerc
Nato il: 14/10/2000
A: Monte Carlo (Principato di Monaco)

 

Gran Premio di Monaco, numeri e curiosità

2. I circuiti attualmente in calendario sui quali la velocità media in qualifica è inferiore ai 200 km/h. Quello sul quale si gira più lentamente è Monaco, dove si superano di poco i 170 km/h. L’unico altro sotto la soglia è Singapore, dove la pole record è stata ottenuta a poco più di 198 km/h di media.

5.6 I chilometri di costa del Principato di Monaco, la più corta del mondo. Il territorio del Principato fa parte della splendida Costa Azzurra, nota in tutto il mondo per il clima mite e le sue insenature e spiagge dorate.

21. I Paesi al mondo privi di esercito. Il Principato di Monaco è uno di questi, e affida la propria difesa alla Francia. In Europa nella stessa condizione ci sono Andorra, un altro Principato, che può contare sull’esercito spagnolo e su quello francese; il Vaticano, protetto dall’esercito italiano; il Liechtenstein, che ha abolito l’esercito perché troppo costoso nel 1868 e da allora conta su quello svizzero e l’Islanda, che pure è un membro della NATO. Gli altri Paesi sono la Dominica, Grenada, le Isole Marshall, le Isole Salomone, Kiribati, la Micronesia, Nauru, Palau, Saint Vincent & Grenadine, Samoa, Saint Lucia, Tuvalu, la Costa Rica, le Mauritius, Panama e Vanuatu.

57. Gli anni di età media degli abitanti del Principato di Monaco, la più alta al mondo. Al secondo posto in questa classifica c’è il Giappone, con 50 anni, al terzo Andorra con 49 e al quarto l’Italia con 48.

9883. I giri percorsi dalla Ferrari sul circuito di Monaco, più di qualunque altro team. Il pilota che ne ha completati di più è Fernando Alonso con 1.416 giri, mentre tra i motoristi il record è della Ford (16.732). Il pilota con più giri condotti al comando è invece Michael Schumacher, con 435, che guida la classifica davanti ad Ayrton Senna (422) e a Graham Hill (368).

21 maggio 2025