IN NUMERI
Jake Hughes
Prove libere 1 // P16
Prove libere 2 // P2
Qualifica // P7 [1:16.352, Fase dei duelli, Quarti di finale]
Gara // P5
Posizioni conquistate // 2
Giro più veloce // 1:17.976
Posizione in campionato // P12 [11 punti]
Stoffel Vandoorne
Prove libere 1 // P7
Prove libere 2 // P11
Qualifica // P14 [1:17.736, P7 Gruppo B]
Gara // P10
Posizioni conquistate // 4
Giro più veloce // 1:17.855
Posizione in campionato // P13 [8 punti]
Maserati MSG Racing
Posizione in campionato // P7 [19 punti]
Jake e Stoffel sono scesi in pista nel Gruppo B e come succede normalmente in Formula E la differenza tra i tempi di chi è entrato nella fase a duelli e chi è rimasto fuori è stata minima. Stoffel ha accusato un ritardo di soli tre decimi di secondo da Jake, ma è stato sufficiente per rimanere fuori dalla fase successiva. Nel loro gruppo i due piloti si sono classificati rispettivamente settimo e secondo.
Jake, che ha portato Maserati MSG Racing alla fase dei duelli per la prima volta nella stagione 11, si è trovato ad affrontare la Porsche di Pascal Wehrlein. Un piccolo errore è gli costato la possibilità di andare avanti: il pilota britannico è stato sconfitto da Wehrlein per nove decimi. Il suo tempo è risultato il terzo tra quelli dei piloti eliminati nei quarti di finale, e ciò gli ha consentito di conquistare la settima posizione in griglia.
La partenza della gara è stata caratterizzata da alcuni incidenti, che entrambi i piloti Maserati MSG Racing sono riusciti a evitare. Jake e Stoffel hanno avuto un’ottima partenza, guadagnando posizioni prima di una brevissima neutralizzazione della gara dietro la safety car, entrata per rimuovere alcuni detriti dalla pista. Jake si trovava in quinta posizione e Stoffel in tredicesima quando il gruppo è tornato compatto a caccia del leader della corsa facendo perdere loro alcune posizioni alla ripresa della gara.
A questo punto tutti si sono concentrati sulla finestra per il Pit Boost mentre le vetture si avvicinavano al 60% di energia richiesto per poter fare rifornimento. Jake è stato uno dei primi a rientrare, fermandosi appena ne ha avuto la possibilità in modo da realizzare un undercut e per cercare di ovviare a un problema di consumi di cui aveva cominciato a risentire. La strategia ha funzionato in quanto il britannico è riuscito a tornare in quinta posizione, salendo momentaneamente anche al secondo posto mentre gli altri piloti facevano la loro sosta obbligatoria. Stoffel è rientrato ai box per la sua sosta circa tre giri dopo, tornando in pista in undicesima posizione.