Maranello, 8 giugno 2025 – Rivivere l’impresa epica firmata dal Cavallino Rampante alla 24 Ore di Le Mans del 2024 ripercorrendo, ora dopo ora, l’azione in pista e i momenti di massima adrenalina è l’obiettivo del video “24 ore in 24 minuti”, disponibile sul canale ufficiale Ferrari di YouTube. Un racconto per capitoli scandito dai fatti e i dialoghi registrati nel corso della prova “regina” del FIA WEC, e dalle interviste ai piloti raccolte nei mesi successivi con i vincitori Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen.

Il video “24 ore in 24 minuti” sintetizza una pagina di motorsport già entrata nel mito delle competizioni. Quella che ha visto la Ferrari, per il secondo anno consecutivo, imporsi a Le Mans con la 499P in un evento arricchito dal terzo gradino del podio ottenuto da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, già trionfatori nell’edizione del Centenario.
La narrazione inizia alle 11.30 di sabato 15 giugno con i discorsi del management Ferrari raccolti nel garage della squadra Ferrari – AF Corse: parole d’incitamento rivolte ai piloti e a tutti i membri del team nel momento in cui il conto alla rovescia per la corsa stava per terminare. immancabile, nel capitolo che si apre alle 15.58, il riecheggiare dagli altoparlanti delle parole più famose di Le Mans (“Pilotes démarrez vos moteurs”) con le quali si dà inizio alla maratona endurance.
Il video dà modo ai Tifosi della Casa di Maranello di scoprire numerosi retroscena inediti. Alcuni s’intrecciano a doppio filo alla scaramanzia: “Mi trovavamo in griglia di partenza con Miguel e Nick – racconta Fuoco – quando ho visto una piccola pietra davanti alla nostra 499P. In quel momento ho detto ai miei compagni: un sassolino lo scorso anno ha compromesso la nostra corsa impedendoci di salire sul podio. Adesso che ne vedo uno proprio qui, sull’asfalto davanti alla ruota della nostra Ferrari, sono certo che ci porterà fortuna. Sarà un segnale del destino?”. Altri retroscena, invece, riportano la memoria alle numerose ore di Safety Car notturne quando la pioggia ha neutralizzato la prova. “Sembrava un brutto sogno – racconta Molina –. Chiesi agli ingegneri di parlare, di dirci qualcosa in radio, per non correre il rischio di addormentarmi”.
Una prova come la 24 Ore di Le Mans non è priva di ostacoli e inconvenienti. Tra questi il ritiro della 499P numero 83 del team AF Corse – la vettura che ha condotto la gara più a lungo di tutte, per ben 83 giri – avvenuto alle 12.01 di domenica 16 giugno. Oppure il problema alla portiera della Ferrari numero 50 quando sul cronometro mancavano poco più di due ore al traguardo con Nielsen al volante: “Non riuscivo a chiuderla, mi sentivo davvero frustrato” ricorda il pilota danese, che dopo un veloce pit-stop che ha permesso ai meccanici di richiudere salvamente lo sportello è ripartito diretto verso la vittoria.
Tra adrenalina e pathos anche gli ultimissimi turni di guida sono stati densi di avvenimenti, con le 499P numero 50 e 51 autrici della rimonta definitiva per consolidare i piazzamenti e dare inizio alla festa Ferrari. “Ringrazio tutto il team e coloro i quali ci hanno supportati – ha detto ai microfoni Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance e Corse Clienti –. Ottenere questo trionfo è stato veramente incredibile e difficile come mai, forse nemmeno nel 2023 era stato così complesso per noi”. Un successo di squadra come, tra i tanti omaggi registrati in “24 ore in 24 minuti”, ha ben sintetizzato Nielsen: “Ci sono tantissime persone che lavorano dietro le quinte: le emozioni che abbiamo provato festeggiando con tutta la squadra sono state incredibili”.
08 giugno 2025