Skip to main content
  • Riparte oggi da Brescia la carovana della corsa “più bella del mondo”, la 42esima edizione della 1000 Miglia, la celebre gara di regolarità per auto d’epoca prodotte fino al 1957.
  • Alfa Romeo prende parte alla “classica” bresciana con 2 gioielli della sua collezione museale: La 1900 Sport Spider (1954) condotta da Nicola Larini, campione del DTM 1993 insieme al navigatore Luca Ciucci e la 1900C Super Sprint (1956) che vedrà alternarsi al volante il giornalista dall’anima classica Andrea Farina insieme a Davide Cironi, personalità del motorismo più emozionale.
  • Le due rarità d’epoca saranno accompagnate dal debutto dinamico della nuova sportiva compatta Alfa Romeo Junior e dalle esclusive Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport, che rendono omaggio alla prima vittoria dell’Alfa Romeo alla 1000 Miglia del 1928 con la 6C 1500 Super Sport.
  • Alfa Romeo racconta la sua “Digital 8 bit”: vivi l’avventurosa 1000Miglia sui canali social ufficiali di Alfa Romeo.
  • Alfa Romeo rivive la gara insieme ai suoi fans con una campagna digital del tutto nuova che si ispira ai video games 8-bit, con stili e meccaniche del retrogaming.

 

Dopo aver superato le consuete verifiche sportive e tecniche, prende via oggi la 42esima edizione della 1000 Miglia. La prova di regolarità per auto d’epoca quest’anno coinvolgerà più di 400 vetture, di cui oltre 50 del Marchio Alfa Romeo, facendone di fatto la compagine più numerosa e simbolo indiscusso del motorismo sportivo italiano. Protagoniste di questa competizione, due preziosi esemplari della collezione storica Alfa Romeo, normalmente in mostra presso il Museo di Arese: la 1900 Sport Spider del 1954 e la 1900 Super Sprint del 1956.
La prima vettura è affidata a Nicola Larini, campione del DTM 1993 con Alfa Romeo 155 V6 TI, e il suo navigatore Luca Ciucci. Di certo il ritorno di Larini alle corse con Alfa Romeo regalerà forti emozioni a tutti gli appassionati di motorsport e in particolare agli Alfisti, che ne ricordano le sue imprese nella categoria Turismo negli anni ‘90. E con lo stesso entusiasmo sarà accolta la 1900 Super Sprint del 1956, che darà il meglio di sé sotto la guida di Andrea Farina, giornalista ed esperto di auto storiche, e di Davide Cironi, influencer e youtuber appassionato di motori.

Le due rarità d’epoca saranno accompagnate dalle nuove Giulia e Stelvio Quadrifoglio Super Sport, la serie speciale e limitata che il marchio ha dedicato alla prima vittoria dell’Alfa Romeo alla 1000 Miglia del 1928 con la 6C 1500 Super Sport. Inoltre, per la prima volta in dinamica, il pubblico potrà ammirare Alfa Romeo Junior, la nuova compatta che riporta la sportività Alfa Romeo nel segmento di mercato più grande d’Europa. È la migliore dimostrazione del fil rouge che da sempre lega le auto del passato e quelle di attuale produzione del Biscione, all’insegna di quell’attitudine innata alla sportività, intesa come esperienza di guida coinvolgente nella quotidianità, che dal 1910 anima il brand italiano e appassiona la tribe Alfa Romeo in tutto il mondo.

 

Per vivere la gara insieme ai suoi fans Alfa Romeo si ispira ai video games 8-bit.
Con una modalità innovativa che unisce stili e meccaniche del retrogaming, Alfa Romeo coinvolge la sua tribe con una narrazione giornaliera ispirata ai video games 8-bit che hanno appassionato generazioni di gamers. Una modalità del tutto nuova ed inusuale di vivere lo spirito della 1000Miglia. Ma non solo, l’ispirazione ai video giochi anni 90’ strizza l’occhio e porge omaggio a tutti i gamers che riconoscono in Nicola Larini e la sua 155 DTM un eroe delle corse di quegli anni, ed un’icona nei giochi a tema motorsport.

Segui le emozioni della 1000 Miglia sui canali social ufficiali di Alfa Romeo:  

 

Il legame indissolubile tra Alfa Romeo e la 1000 Miglia

Tra il 1927 e il 1957, la 1000 Miglia è stata una gara di velocità, per poi diventare dal 1982 una gara di regolarità riservata ai modelli che hanno corso quella agonistica o che sono stati prodotti nello stesso intervallo di tempo. Nel 1928, durante la seconda edizione, Alfa Romeo vinse la classifica individuale e quella a squadre, portando al traguardo tutte le vetture con le quali si era schierata al via. Era infatti il 1° aprile del 1928 quando Giuseppe Campari e Giulio Ramponi conquistarono il gradino più alto del podio con la 6C 1500 Super Sport, uno dei capolavori assoluti di Vittorio Jano, che s’impose per la sua architettura meccanica rivoluzionaria, con testa fissa e sovralimentata. La straordinaria vettura percorse i 1.618 km del tracciato alla ragguardevole media di 84 km/h, centrando così il primo degli 11 successi dell’Alfa Romeo, di cui 7 consecutivi, dal 1932 al 1938: un record che non potrà mai essere battuto e che sancisce l’indissolubile legame tra Alfa Romeo e la 1000 Miglia, due marchi Made in Italy che brillano nel panorama mondiale.

 

Il percorso della 42esima edizione
La 1000 Miglia 2024 ripropone il format antiorario utilizzato nel 2021, ovvero quello che, partendo come sempre da Brescia, passerà da Bergamo, Novara e Vercelli prima di giungere a Torino per il primo traguardo di tappa. Il secondo giorno, il convoglio inizierà la discesa verso sud scollinando le Langhe e attraversando il centro di Acqui Terme per poi fare rotta a Genova, novità assoluta della 1000 Miglia 2024, e proseguendo sulla costa tirrenica fino all’arrivo a Viareggio. Infine, nella terza tappa la corsa virerà verso l’entroterra passando da Lucca e Castiglione della Pescaia, facendo il suo ingresso nel Lazio con il passaggio per Marta, Viterbo e Ronciglione e la conclusione a Roma in via Veneto. Con la quarta tappa gli equipaggi risaliranno fino a Orvieto, Siena, Prato e i passi della Futa e della Raticosa, che precederanno l’arrivo a San Lazzaro di Savena (Bologna). Nell’ultima giornata la leggendaria 1000 Miglia toccherà Ferrara, Bovolone e VillaFranca, poi il Lago di Garda con la Valtenesi e Salò per finire con la classica passerella in Viale Venezia a Brescia.