Maranello, 13 ottobre 2023 – Il successo alla 24 Ore di Le Mans del Centenario è stato al centro dell’evento dedicato all’impegno di Ferrari nella top class dell’endurance, organizzato a Trento in occasione della seconda giornata del “Festival dello Sport” 2023. La 499P che ha trionfato sul circuito de La Sarthe, esposta all’ingresso del Palazzo della Regione, è stata fotografata dai tanti tifosi che hanno assistito all’incontro “Ferrari Le Mans” con protagonisti Antonello Coletta, Ferrari Global Head Endurance e Corse Clienti, e Antonio Giovinazzi, il pilota che in Francia il 10-11 giugno ha condiviso la Hypercar numero 51 con Alessandro Pier Guidi e James Calado.
A un anno di distanza dalla partecipazione all’edizione 2022, quando sotto i riflettori vi era stata la Ferrari 488 GTE protagonista nel FIA WEC nella classe LMGTE Pro – con la quale il Cavallino Rampante si sarebbe confermato campione del mondo sia tra i Costruttori sia nella classifica Piloti –, il ritorno a Trento è stata l’occasione per affrontare il nuovo impegno sportivo con l’Hypercar nel Mondiale endurance.
“A meno di un anno dallo Shakedown della 499P siamo stati in grado di vincere a Le Mans, un risultato davvero straordinario – ha detto Coletta – che ha arricchito una stagione nella quale avevamo firmato la pole position all’esordio, sulla pista di Sebring, e siamo saliti sul podio in tutte le gare eccetto il Giappone”. Un risultato, quello ottenuto alla 24 Ore del Centenario, che è stato quindi celebrato a Maranello due settimane dopo l’impresa sportiva. “Una festa che abbiamo voluto organizzare a beneficio di tutti i dipendenti dell’azienda e della cittadinanza – ha aggiunto Coletta –, una giornata memorabile che ha visto la partecipazione di tanti tifosi giunti da ogni parte d’Italia e non solo”.
Sono stati tanti gli argomenti affrontati nel corso del dibattito, moderato dal giornalista della Gazzetta dello Sport Mario Salvini. “Gareggiare nell’endurance significa condividere la vettura con due compagni – ha spiegato Giovinazzi –: questo implica un costante confronto tra noi piloti perché ogni informazione è fondamentale per la messa a punto della vettura e per ottenere buoni risultati. Tra i punti di forza della nostra squadra, infatti, c’è il bel rapporto che unisce me, Alessandro e James, ma anche Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, i nostri compagni della numero 50”.