Spa-Francorchamps, 29 June 25 – Ferrari conclude con un doppio podio – assoluto e di classe – la 77esima edizione della 24 Ore di Spa-Francorchamps, terzo round della GT World Challenge Europe – Endurance Cup valido anche come terzo appuntamento della Intercontinental GT Challenge. A festeggiare tra i Pro il terzo posto assoluto è la 296 GT3 numero 51 di AF Corse – Francorchamps Motors, con i due piloti ufficiali Alessandro Pier Guidi e Alessio Rovera, insieme a Vincent Abril, transitati quarti alla bandiera a scacchi, ma poi saliti di una posizione per la penalità comminata alla vettura che li precedeva. L’equipaggio della 51 è stato capace di completare una straordinaria rimonta dopo che un problema ai freni, nella prime battute della corsa, li aveva fatti precipitare oltre la 60esima posizione.
Nella classe Bronze vittoria per la Ferrari numero 74 di Kessel Racing con Dustin Blattner, Conrad Laursen, Dennis Marschall e Zacharie Robichon che con questo risultato consolidano la leadership nella classifica generale di categoria.
La gara. Sfiora il podio assoluto l’altra vettura di AF Corse – Francorchamps Motors, la numero 50 che con gli ufficiali Arthur Leclerc e Antonio Fuoco, insieme a Eliseo Donno, chiude al quarto posto dopo essere stata protagonista nell’arco delle 24 ore, restando sempre nelle posizioni di vertice.Nella Pro Am Cup, chiude quarta la 296 GT3 numero 71 di AF Corse con Luis e Mathias Perez-Companc, Stephan Lemeret e l’ufficiale del Cavallino Rampante Miguel Molina, bloccata prima da un contatto (che l’ha costretta a rientrare ai box) e da una foratura nella notte. Ritirata la seconda vettura del team piacentino la numero 70 di AF Corse con Custodio Toledo, Matthew Bell, Blake McDonald e Riccardo Agostini obbligata al ritiro dopo essere stata coinvolta in un incidente.
Nella Bronze Cup, poteva esserci anche un’altra Ferrari sul podio insieme alla 74 di Kessel Racing. Purtroppo, la 93 di Ziggo Sport Tempesta con Chris Froggatt, Eddie Cheever III, Jonathan Hui e Lorenzo Patrese è stata costretta ad abbandonare la corsa nella tarda mattinata della domenica a causa di un problema meccanico, dopo che l’equipaggio aveva lottato a lungo nelle posizioni di vertice. Le altre vetture della Casa di Maranello che hanno tagliato il traguardo della leggendaria 24 Ore di Spa hanno chiuso in ottava piazza per la 8 di Kessel Racing con Nicolò Rosi, Niccolò Schirò, David Fumanelli e Daniele Di Amato; nona la numero 52 del team AF Corse – Francorchamps Motors con Jef e a Louis Machiels, Marcos Siebert e Tommaso Mosca; undicesima la 12 di Rinaldi Racing con Christian Hook, David Perel, l’ufficiale Davide Rigon e Felipe Fernandez Laser messi fuori causa dopo essere stati tamponati durante la notte.
(Seguirà comunicato stampa finale).
29 giugno 2025