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Campogalliano (MO) Italy, 1991 – Bugatti EB110: i prototipi e la prima auto di produzione.

La Bugatti EB110, pur essendo stata poco più di una meteora (1991-95), nel panoirama delle supercars della Motor Valley (e non solo), resta uno dei migliori esempi della stessa Terra dei Motori all’epoca, almeno per quanto riguarda la tecnologia e l’innovazione applicata.

Tra la fine degli anni 80 ed i primi anni 90 del secolo scorso, l’esplosione del mercato delle supercars era stata più che evidente e, nella Terra dei Motori (oggi Motor Valley), i marchi storici certo non erano stati da meno, con l’aggiunta anche di alcuni costruttori minori nuovi.

La Ferrari aveva acceso per prima la sfida, con la famosa F.40 (1987), l’ultima supercar di Maranello avallata direttamente da Enzo Ferrari in persona, mentre la Lamborghini aveva risposto pochi anni dopo con la Diablo (1990). Nel frattempo non erano mancate anche le proposte inedite, tra le quali, oltre alla Cizeta V16T (1988), senza dubbio spicca proprio la Bugatti EB110, costruita all’interno di un nuovissimo stabilimento a Campogalliano (MO), dove l’imprenditore Romano Artioli aveva deciso di stabilire la sede della rinascita del marchio Bugatti.

Ma se la Ferrari F.40 era stata per alcuni anni lo stato dell’arte, soprattutto grazie alle sue prestazioni da GT quasi da corsa, che portava su strada tutte le esperienze che la Casa di Maranello aveva maturato in Formula 1 ed in special modo i motori turbo, la Lamborghini Diablo si proponeva invece come la continuazione, rivista ed aggiornata della Countach, grazie soprattutto all’eccellenza del suo leggendario motore a 12 cilindri.

Mentre la Cizeta di Claudio Zampolli, proponeva soprattutto la novità del motore a 16 cilindri, la Bugatti EB110 si presentava infine come un vero concentrato di innovazioni su tutta la linea: dal telaio totalmente in fibra di carbonio (tra i primi adottati su vetture stradali, in contemporanea solo con la MCA Centenaire di Fulvio Maria Ballabio e la di poco successiva McLaren F1), abbinato ad un innovativo motore a 12 cilindri sovralimentato con ben 4 turbo (due per bancata) ed infine dotata anche di trazione integrale!

Mai prima d’ora si erano viste tante innovazioni in una sola auto! Ed infatti anche questa fu una delle ragioni per le quali l’azienda di Campoogalliano ebbe sin da subito notevoli difficoltà nello sviluppo, produzione ed omologazione delle sue auto, senza contare la necessaria rete di assistenza e ricambi per il post vendita.

Fu un vero peccato perchè la EB110 certo meritava un futuro migliore, ma in questa video gallery vi sveliamo tutti i prototipi e studi, dai primi disegni del telaio, motore e pure l’evoluzione delle varie carrozzerie (aerodinamica).

Sotto (in fondo) potete invece vedere le altre video gallery relative alla costruzione ed alla (breve) vita della “Fabbrica Blu” di Campogalliano, nonchè tutte le proposte di design del Progetto 035, che era la sigla di progetto della Bugatti EB110.

YouTube player

VEDI ANCHE:

GUARDA IL VIDEO RELATIVO AL PROGETTO 035 (tutte le proposte di design per la futura bugatti EB110) clicca qua

CAP.2 – 1987/95: LA BUGATTI AUTOMOBILI DI CAMPOGALLIANO (MO) (leggi)

VIDEO Collection – Bugatti Campogalliano: “La Fabbrica Blu”

VIDEO Collection – Bugatti Campogalliano: after EB110 and the broken dreams