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La versione “MC” (Maserati Corse) della GranCabrio è semplicemente la più raffinata, ben rifinita ed assolutamente godibile delle scoperte a quattro posti Maserati. L’abbiamo provata per quasi una settimana, come “vettura di servizio” e si è rivelata semplicemente PERFETTA! In ogni condizione di utilizzo!
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Già al primo approccio, in azienda, nel piazzale interno antistante lo showroom di Viale Ciro Menotti, la “nostra” GranCabrio MC spiccava notevolmente sulle altre Maserati parcheggiate; infatti, il suo colore bianco perlato, di tonalità cangiante nelle sfumature e nei toni, contrastava con il nero opaco dei grandi cerchi da 20” e con le varie rifiniture grigio carbonio, dei tanti particolari caratteristici di questa versione “Maserati Corse”: dal riuscitissimo scivolo estrattore posteriore con griglia, da dove fuoriescono i due minacciosi terminali di scarico cromati, allo spoiler sul cofano posteriore, con inserita la terza luce di stop, proseguendo con l’analogo spoiler anteriore, nero opaco, inserito anteriormente sotto la larga bocca ovale, mentre sui due parafanghi anteriori sono stati, inoltre, inseriti due scarichi per il deflusso dell’aria di raffreddamento dei dischi freno, poi ancora le maniglie-porta, sempre con finitura in carbonio ed infine anche gli stessi specchietti retrovisori esterni, con la medesima finitura superficiale.

Già siamo a bocca aperta, ma quando l’addetta ci apre gentilmente la portiera, invitandoci ad accomodarci nell’abitacolo: solo a quel punto ci si rende perfettamente conto dell’eleganza, del gusto e soprattutto della cura maniacale dei dettagli, che i tecnici Maserati hanno riservato a questa incredibile GranCabrio MC.
L’attenzione cade soprattutto sulla scelta, l’abbinamento e la cura con cui sono stati inseriti i materiali e come sono assemblati i particolari: alcantara di ottima qualità e molto piacevole al tatto sul cruscotto, sui sedili e nei pannelli delle portiere, ovunque abbinata alla tradizionale pelle, per la parte superiore della plancia, i fianchi dei sedili, i pannelli-porta; infine anche il carbonio per gli scudi dei sedili e vari inserti, sempre su plancia e pannelli. Il tutto “condito” con una serie di finiture davvero superbe: dalle targhette GranCabrio MC inserite in plancia e nelle specifiche placche battitacco, sino ai bellissimi Tridenti, impuntati in ognuno dei quattro poggiatesta. Un ambiente davvero molto confortevole e raffinato, che non può lasciare indifferenti, giusto orgoglio del nostro costruttore in tutto il mondo! 

PERFETTA NEL TRAFFICO CITTADINO, COSI’ COME IN AUTOSTRADA
Avvio il possente V8 di 4,7 litri, per 460 CV che, montato in posizione anteriore-centrale, sotto il lungo e maestoso cofano anteriore, docilmente “ronfa” a basso numero di giri e, la leva del cambio in “drive”, con un filo di gas, superata l’asticella della barriera sollevata, scivolo lentamente fuori dall’azienda, immettendomi nel traffico cittadino di Modena. La GranCabrio MC si muove sicura, docile ed è anche sufficientemente agile nel flusso del traffico cittadino, ma non vedo l’ora di arrivare almeno in tangenziale, dove “libero” la sua vera anima premendo il pulsante “sport” e quindi poi subito in autostrada, per un veloce trasferimento verso nord.
modena2013
Colgo poi l’occasione della fermata al casello autostradale per aprire la capote: il funzionamento del meccanismo che l’accoglie nell’apposito vano tra il baule ed i posti posteriori, è affidabile e preciso: assolutamente perfetto!
A questo punto, m’immetto nel traffico autostradale ed inizio ad apprezzare subito uno dei migliori aspetti della GranCabrio MC, che sembra costruita appositamente per i veloci trasferimenti estivi: la potenza del V8 4.7 permette veloci inserimenti in corsia, mentre la stabilità e l’ottima tenuta dell’impianto frenante, infondono un senso si sicurezza che permette anche al pilota non esperto, di scivolare velocemente ed in modo sicuro nel traffico. Il comfort, su tratti non troppo lunghi è comunque più che buono, mentre il piacere della guida con il cielo come tetto, accompagnati dalla rassicurante e piacevolissima “melodia” del V8, regalano un’esperienza davvero speciale ed unica.

La giornata successiva, dopo che i fotografi hanno realizzato il servizio statico e sui particolari, nel pomeriggio mi muovo nuovamente verso Modena, rigorosamente a capote abbassata, per non perdermi nemmeno un grammo di quello speciale piacere che la GranCabrio MC sa regalare in queste situazioni.
L’appuntamento è sul nuovo Autodromo di Modena, inaugurato verso la fine del 2011, ma pienamente operativo solo dal 2012. L’autodromo, che ancora non conosco (è la prima volta in assoluto che ho l’occasionee di visitarlo), è sito in località Marzaglia: un piccolissimo centro tra Rubiera (RE) e Modena, non lontano dal corso del fiume Secchia. Immagino che possa non risultare semplicissimo trovarlo e così imposto l’indirizzo sul navigatore della MC. Devo confermare che, l’operazione non è eccessivamente complicata ma poi, durante il percorso di avvicinamento, dalla Via Emilia, il navigatore di dimostra quasi sin troppo “discreto” (non sempre l’avviso sonoro giunge con il giusto anticipo). In ogni caso, le indicazioni sono puntuali e, alla fine, percorrendo anche strette strade in mezzo alla campagna, arrivo velocemente a destinazione.

INCREDIBILMENTE VALIDA E PIACEVOLE ANCHE IN PISTA!
Sull’Autodromo di Modena, abbiamo così deciso di realizzare il set fotografico dinamico e, nello stesso tempo, io sono assai curioso di capire come si comporterà la GranCabrio MC, una cabrio a quattro posti, caratterizzata da pesi e dimensioni non certo trascurabili, in più con il tradizionale cambio automatico ZF a sei rapporti, con selettore manuale (tramite i paddle dietro al volante), ma pur sempre un automatico, per di più in blocco anteriormente con il motore. Ad una prima analisi, non sembrerebbe proprio l’auto più indicata per un tracciato lento e tortuoso come questo di Modena; oltretutto con gomme stradali ed un “driver” come il sottoscritto, certamente non avvezzo alla pista!!!
L’accordo con i responsabili del tracciato è di non “tirare” ed infatti, i primi giri sono al rallentatore, non solo per studiare il tracciato, ma anche per comprendere meglio il comportamento della MC a familiarizzare alla sua guida.

Ma dopo pochi giri, dove il fotografo già stava svolgendo il suo lavoro, considerato che la pista è a mia completa disposizione (in quel momento a nessun altro è permesso girare) e che la MC si sta dimostrando sempre molto sicura e godibile anche in questa situazione, inizio progressivamente ad affinare le traiettorie nei tratti misti, salendo leggermente sui cordoli ed aiutandomi anche con leggeri sovrasterzi di potenza, per far girare al meglio la pur sempre lunga e pesante Maserati (per il tipo di tracciato, naturalmente). Progressivamente allungo le staccate in fondo ai due rettilinei (il principale ed il corto sul lato opposto, sfruttando la bretella a lato della parte più tortuosa, chiamata “cavatappi”, chiusa nell’occasione) ed inizio così a sfruttare un po’ meglio la precisione dello sterzo ed il buon “appoggio”, per così far scivolare abbastanza velocemente la MC nei due tratti misti subito dopo ed appena prima del rettifilo principale del circuito. In realtà sono sempre piuttosto lento, ma il comportamento della MC, oltre che sicuro ed efficace, è di una piacevolezza davvero straordinaria. Il piacere di guida ed il divertimento crescono progressivamente giro dopo giro e, tutto sommato, pur non trattandosi del sue “terreno ideale”, anche in pista la MC sta dimostrandosi piuttosto efficace, ma soprattutto sicura e sincera nel comportamento: davvero una sorpresa! E poi è molto, ma molto piacevole!!! Alla fine noto che, solo i consumi, in queste condizioni, salgono progressivamente: ma non può essere certo questo il problema.

OTTIMAMENTE SFRUTTABILE ANCHE COME AUTO DI TUTTI I GIORNI
Il terzo giorno, breve viaggio di lavoro, con diverse fermate in città e, alla sera, shopping con la famiglia. Davvero incredibile, come si trattasse della mia normale auto di tutti i giorni: a parte gli inevitabili apprezzamenti (sempre positivi), che Ti fanno piacevolmente sempre sentire al centro dell’attenzione, la praticità e la facilità di guida mi hanno permesso, non solo una giornata rilassante, ma anche riempito i vari momenti della giornata di quel piacere di guida, che la MC, ormai è chiaro, sa regalare in ogni occasione e situazione di guida. Persino le borse della spesa non sono risultate un problema, perché quello che non è entrato nel baule, l’ho facilmente caricato sui sedili posteriori. Alla faccia di chi, le auto sportive, specie se scoperte, le considera una specie di “giocattolo per adulti” e niente più, di fatto inutilizzabili (o quasi), nella maggior parte delle situazioni quotidiane!!!

La GranCabrio MC smentisce assolutamente anche questa massima, rivelandosi, non solo una vera auto, sfruttabile e pienamente godibile in più situazioni, ma anche (e soprattutto) una vera opera d’arte: un biglietto da visita, per chi la conduce, sinonimo di grande raffinatezza, buon gusto, signorilità ed eleganza. Insomma, un vero “gioiello per intenditori”!!!

Si ringrazia per la collaborazione l’AUTODROMO DI MODENA