Nasce sulla base della famosa 250 LM da competizione, questo modello “stradale” molto raro.
La 250 LM è la famosa “rossa della discordia”, in quanto non fu accettata dalla Federazione Internazionale come estrema evoluzione della famiglia delle 250 GT a 12 cilindri, in quanto montava il motore in posizione posteriore centrale, quando tutte le 250 che l’avevano preceduta lo montavano invece nella classica posizione anteriore (anche la 250 GTO). Per questo motivo non fu omologata nella categoria GT, ma dovette così gareggiare, svantaggiata, nella categoria prototipi. Ciò nonostante, fu poi anche l’artefice dell’ultima vittoria della Ferrari all 24 Ore di Le Mans (1965), del periodo di Enzo Ferrari. Prima che, ben 58 anni dopo, la vittoria tornasse alla Casa di Maranello, ad opera della 499P facente parte dell’armata guidata da Antonello Coletta che, come è noto, diede alla Ferrari la 10° vittoria assoluta nella classica maratona francese, in occasione del 100° Anniversario della stessa (2023).
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