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Primi anni 90 del secolo scorso: il trionfo dei “magazine” specializzati nell’auto.

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Oggi, abituati come siamo ai telefonini, ad internet e qualsiasi device che ci permette di seguire qualsiasi cosa in digitale, soprattutto in rete, ci sembra ormai un mondo “arcaico”, quello composto da tante diverse riviste, ogni mese (o anche ogni settimana) in edicola, con le notizie più disparate e soprattutto ognuno dedicato ad uno specifico settore.

Quelli di automobili, all’epoca erano tra i più gettonati e, dai mensili di attualità come Quattroruote, Auto, Automobilismo e via dicendo, si passava a mensili dedicati esclusivamente al nascente mondo dlele auto storiche, come ad esempio Ruoteclassiche o altri ancora. In più esistevano, ma esistono ancora (per fortuna), anche settimanali dedicati alle gare, tra i quali il più famoso e duraturo resta senz’altro AutoSprint.

Dopo la mia specializzazione in design automotive all’ISSAM di Modena (Dicembre 1989), tra le mie prime interessanti esperienze di lavoro, non solo come illustratore, ma anche come car designer “effettivo”, ebbi anche l’occasione di realizzare tutta una serie di tavole, soprattutto per anticipare le auto di futura produzione.

Anche questa oggi appare come una pratica del tutto obsoleta, con le mille possibilità odierne di creare perfette immagini digitali, vere e proprie foto di oggetti che anocra non si possino fotografare (perchè segreti o perchè … ancora non esistono), con software sempre più sofisticati e potenti, sino ad arrivare alla AI.

Ma all’poca, quando la rete ancora era agli albori e per i più di fatto non esisteva affatto, e gli stessi programmi erano ancora ad un livello talmente primitivo da non permettere quasi nulla di tutto ciò, non solo era importante l’abilità dell’illustratore, che produceva le tavole a mano, ma soprattutto era ancora più importante la fantasia e l’occhio del designer che, dalle semplici foto di prototipi camuffati in prova, o anche sulla base di semplici caratteristiche tecniche di base, potevano estrapolare delle immagini piuttosto convincenti ed in alcuni casi anche abbastanza veritiere, dei futuri modelli di auto in produzione. In molti casi, mancando del tutto le informazioni tecniche o le foto dei prototipi, si trattava anche di semplici “immaginazioni” dello stesso autore e, alcune volte, pure di modelli immaginati e magari anche pianificati dalla stesse case automobilistiche, ma poi mai andati in produzione e quindi mai effettivamente realizzate!

Il sottoscritto ha così avuto la fortuna di far parte di quella nutrita schiera di illustratori e designers, che all’epoca i “magazine” dell’auto si contendevano per creare immagini quanto più precise e veritiere, adatte a soddisfare la curiosità dei lettori dell’epoca, quando ancora, ripeto, le informazioni sul web, di fatto, non esistevaìno.

Qui sotto una carrellata di alcune di quelle immagini, che ebbi l’onore di veder pubblicate sulle maggiori testate dell’epoca, da Auto ad Austospint, poi ancora Automobilismo ed infine anche Quattrruote.

VEDI ANCHE:

FABRIZIO FERRARI History – DESIGNER E GIORNALISTA: una vita interamente dedicata alle supercar modenesi.

FABRIZIO FERRARI CAR DESIGNER: SHORT HISTORY (link)

FABRIZIO FERRARI: FROM ISSAM TO LAMBORGHINI: THE MOST IMPORTANT EXPERIENCES OF CAR DESIGN (link)