Tra le tante collaborazioni che, tra il 2008 ed il 2020 hanno coinvolto la Modelleria Modenese con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Modena, qui ricordiamo soprattutto gli stages che hanno condotto alla realizzazione di almeno un modello in scala, come risultato finale di un progetto di ricerca, ognuno dei quali dedicati allo stage di Laurea in ingegneria del Veicolo, per altrettanti camdidati studenti.
Si tratta di progetti virtuali, realizzati con software 3D, ogni volta dedicati ad un particolare studio di vettura sportiva, volto a sviluppare particolari meccanismi, particolari scelte di aerodinamica od anche solo di omologazione stradale, per altrettrante sportive virtuali, ogni volta dedicate ad un diverso brand italiano: dalla Maserati all’Alfa Romeo, dalla Ferrari alla Lamborghini.
Ognuno di questi studi virtuali, poi tradottisi in un reale modello fisico, grazie appunto ai tecnici della Modelleria Modenese, è stato sviluppato dagli studenti sempre seguiti dal TUTOR, Prof. Fabrizio Ferrari che, ogni volta era anche l’ispiratore del progetto stesso da sviluppare.
A partire dal primo progetto virtuale, dedicato alla MASERATI, nel 2009, la MASERATI EVO12 LEVANTE che, di fatto, è l’ipotetica evoluzione stradale della Maserati MC12:
VIDEO Collection – Maserati EVO 12 “Levante” Concept (2009)
Per proseguire poi nel 2010, con la LAMBORGHINI REVENGE, la quale rappresenta un’alternativa alla Lamborghini Aventador, implementando soluzioni di aerodinamica attiva ed un accurato studio volto alla riduzione della sezione frontale, sino allo studio di un particolare meccanismo di apertura delle porte:
VIDEO Collection – Lamborghini “Revenge” Concept (2010): Progetto di Ricerca UNIMORE, in collaborazione con Modelleria Modenese
Il terzo modello in scala fisico, arriva invece nel 2014 e questa volta è dedicato alla Casa del Cavallino Rampante, la FERRARI 488 ASCARI, la quale altro non è che un’evoluzione della contemporanea Ferrari 458, dove oltre ad una estetica innovativa, si sperimenta soprattutto l’AHD, vale a dire l’Active Hidden Door: uno speciale sistema brevettato di apertura a scomparsa delle porte:
VIDEO Collection – Ferrari “488 Ascari” Concept (2014)
Quello che al momento risulta essere l’ultimo modello fisico realizato in collaborazione tra Modelleria Modenese e UNIMORE, arriva nel 2015 ed è dedicato alla Casa del Biscione, l’ALFA ROMEO 6C, la quale è di fatto una prefigurazione della ben successiva 33 Stradale (2023), dove però, oltre all’evoluzione del design, si studia soprattutto una delle tante possibili applicazioni pratiche del progetto di ricerca AHR, l’Active Hidden Roof, dedicato ad una speciale configurazione di tetto rigido a scomparsa: